Pedale alla fine del mondo.
Amico del popolo e un nemico del tiranno
Su e giù per la montagna.
Nessuno può fermare.
Passare attraverso steppe e foreste.
Nessuno può fermare.
E mentre gli amici dell'ordine che vogliono fermarsi,
Con fischi e giubbotti fluorescenti. Non possono!
Perché le ruote sono la rivoluzioni antifascisti.
Su e giù per la montagna.
Nessuno può fermare.
Attraversa le città e le pianure.
Nessuno può fermare.
Il ciclista refrattario, allegro e audace.
Pedale alla fine del mondo.
Cantare le canzoni alla sua amata, Cicciolina.
Il ciclista refrattario è nei nostri cuori e non morirà mai!
Francesco Malatesta
*Escrita en un dialecto de la Liguria Italiana (que nadie entiende salvo Francesco).
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